Cosa cambierà nel 2023 nel carrello dei consumatori? Abbiamo analizzato quattro tendenze prevalenti nel mercato del food retail: il prezzo rimane un fattore importante, ma sarà sempre più determinante intercettare i bisogni del cliente per riuscire a fidelizzarlo.
Secondo Forbes uno dei punti centrali riguarda proprio il rapporto tra brand e clienti. I rivenditori e i marchi , afferma il magazine statunitense, tendono a confondere le abitudini dei clienti con la loro fedeltà.
Ciò che serve ad un cliente per abbandonare un marchio è semplicemente un nuovo competitor attraente accanto a lui. Il fattore determinante è l’aumento dei prezzi: secondo una ricerca della piattaforma di marketing Blackhawk Research, nel luglio 2022 il 25% dei consumatori ha dichiarato di spendere meno per i marchi che acquista abitualmente.
Il fattore prezzo
Alcuni importanti player del settore hanno rinunciato ad una politica dei prezzi hi-low (in cui i prezzi vengono continuamente rimodulati in base alla disponibilità e alla desiderabilità di un prodotto) per sostenere una politica Everyday Low Prices (EDLP), che offre costantemente ai consumatori prezzi bassi. Una strategia meno aggressiva, ma in grado di dare maggiori risultati nel lungo termine. Infatti i consumatori che scelgono di acquistare presso questo tipo di rivenditori passano meno tempo a confrontare i prezzi di altri negozi. Nel complesso, questo crea un maggiore coinvolgimento con il marchio, a vantaggio delle aziende.
La marca del distributore
Per un consumatore sempre più attento agli sprechi, oltre che al metodo di produzione e alla tracciabilità della filiera, è destinato ad aumentare il peso del prodotto a marca del distributore (MDD).
Il prezzo non è più l’unico fattore a orientare questa scelta: si acquistano prodotti a marca del distributore soprattutto per la qualità che il prodotto riesce ad esprimere, come nel caso degli alimentari. I dati condivisi da IRI che riguardano i primi nove mesi del 2022 dicono che il fatturato della MDD è stato pari a 9,6 miliardi di euro, con un aumento del 9,5% rispetto a settembre 2021.
Acquisti digitali e distribuzione
Acquisti digitali e fisici saranno dimensioni sempre più integrati. Al momento esistono numerose tecnologie in grado di moltiplicare le esperienze di acquisto: app per la vendita al dettaglio, chioschi per le ordinazioni e tecnologie artificiali per semplificare l’esperienza in store. Nel 2023, i rivenditori saranno costretti a rendere queste tecnologie più immediate e facili da usare, in modo che i clienti si rivolgano a loro di riflesso.
In conclusione, probabilmente la caratteristica più importante nel 2023 sarà l’attenzione che verrà fornita a ciascun cliente. Indipendentemente da promozioni e sconti, il successo di un rivenditore dipenderà da quanto l’acquirente si sentirà coinvolto come persona, e non come semplice target.
Abbiamo a cuore la salute del nostro pianeta e dei nostri consumatori. Per questo da più di 40 anni lavoriamo per realizzare alimenti vegetali, naturali, gustosi e sostenibili.
We care about the well-being of our planet and our consumers. For this reason, for more than 40 years, we have been working on creating plant-based, natural, tasty and sustainable food products.